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Cos’è Resto al Sud 2.0 (Calabria 2025): novità e differenze
Resto al Sud 2.0 è il nuovo pacchetto di incentivi pubblici per favorire l’autoimpiego e l’avvio di attività imprenditoriali e professionali dei giovani. Integra formazione, contributi a fondo perduto e tutoring operativo, con un focus forte sul Mezzogiorno, quindi anche sulla Calabria. Il decreto attuativo 11 luglio 2025 del Ministero del Lavoro definisce criteri, modalità e risorse (800 milioni complessivi tra FSE+ e PNRR).
Per il Sud (misura RSUD), l’ambito territoriale comprende Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Chi può partecipare in Calabria: requisiti under 35 e GOL
Possono accedere i giovani under 35 (18–34 anni) che rientrano in almeno una di queste condizioni:
- inoccupati, inattivi o disoccupati, incluse situazioni di marginalità, vulnerabilità sociale o discriminazione (come definite dal Programma nazionale “Giovani, donne e lavoro”);
- disoccupati GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori).
Le agevolazioni sono destinate a iniziative economiche (lavoro autonomo con partita IVA, impresa individuale, società, libere professioni) avviate nel mese precedente la domanda e ancora inattive alla data di presentazione. Il controllo e l’amministrazione di eventuali società devono restare in capo ai beneficiari per 3 anni.
Se sei un over 35 non temere, nel caso c’è il bando FUSESE (clicca qui per approndire ) oppure resto al sud “uno punto zero ancora attivo“
Contributi e voucher: fino a 50.000€ e fino al 75% a fondo perduto
Voucher Resto al Sud 2.0 Calabria: fondo perduto fino a 50.000 €
Per la Calabria e le altre regioni del Mezzogiorno è previsto un voucher fino a 40.000 € che copre il 100% dell’investimento; il tetto sale a 50.000 € in caso di beni/servizi innovativi, tecnologici, digitali o per sostenibilità ambientale/risparmio energetico.
Contributi Resto al Sud Calabria 2025: programmi di investimento fino al 75%
- Fino a 120.000 € di spesa: fino al 75% a fondo perduto.
- Oltre 120.000 e fino a 200.000 €: fino al 70% a fondo perduto.
Alla domanda va allegato un piano d’impresa secondo lo schema che sarà indicato dal provvedimento operativo del Ministero.
Tutoring obbligatorio e gratuito (valore 5.000 €)
Ogni iniziativa ammessa riceve servizi di tutoring del valore di 5.000 €: fino a 4.000 € di supporto tecnico da Invitalia (adempimenti, rendicontazione, monitoraggio) e 1.000 € di tutoring gestionale in collaborazione con l’ENM (marketing, contratti, controllo di gestione).
Resto al Sud 2.0 Calabria: spese ammissibili e spese escluse
Con il voucher
- Macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi;
- Software, licenze, piattaforme digitali, app e servizi IT;
- Immobilizzazioni immateriali: competenze per sviluppo prodotti/servizi/processi ad alto contenuto tecnologico, siti e portali web promozionali, branding e brand naming;
- Consulenze tecnico-specialistiche (innovazione di processo/prodotto, prototipi, stampi, certificazioni ambientali/energetiche) prestate da ETS, massimo 30% del contributo.
Nei programmi di investimento
- Opere edili di ristrutturazione/manutenzione straordinaria (entro 50% del programma);
- Macchinari/impianti/attrezzature/Arredi nuovi;
- Software e servizi IT;
- Immobilizzazioni immateriali (come sopra);
- Consulenze tecnico-specialistiche da ETS (entro 30% del programma).
Non ammissibili: acquisto di terreni/immobili/infrastrutture, interessi e imposte; costi di materie prime, personale, utenze, locazioni, leasing e consulenze non tecnico‑specialistiche.
Come presentare domanda su Invitalia: tempistiche, sportello e SAL
Le domande si presentano online su Invitalia (procedura a sportello) con firma digitale del titolare/legale rappresentante; la partecipazione ai percorsi formativi non è obbligatoria ma attribuisce punteggio premiale. I procedimenti di valutazione durano fino a 90 giorni.
Per il 2025, l’apertura dello sportello è prevista il 15 ottobre 2025 (indicazione operativa di settore; attendere conferma ufficiale del Ministero/Invitalia nel provvedimento ex art. 32).
Bando Resto al Sud 2.0 – 2025
Erogazioni e tempi
- Possibile SAL dopo 3 mesi dal provvedimento di concessione, presentando titoli di spesa tra il 30% e il 70% delle spese ammesse (anche non quietanzati per RSUD). Pagamento entro 60 giorni se l’istruttoria è positiva; saldo entro 80 giorni dalla richiesta, dopo verifiche su presenza/ installazione/ funzionalità dei beni.
Esempi di progetti finanziabili in Calabria (turismo, agro, digitale)
La Calabria può valorizzare Resto al Sud 2.0 in progetti ad alto impatto occupazionale e digitale:
- Turismo esperienziale e digitale (booking diretto, hospitality tech, bike & trekking services);
- Agroalimentare e filiera corta (e‑commerce DOP/IGP, trasformazione, logistica a freddo, tracciabilità);
- Economia del mare (nautica minore, servizi diportistici, attività outdoor);
- Artigianato innovativo (design, stampa 3D, prototipazione) e servizi IT;
- Green & energy saving (impianti ad alta efficienza, monitoraggio consumi, packaging sostenibile).
Questi ambiti sfruttano le spese ammissibili su digitale, impianti, prototipi e certificazioni ambientali, massimizzando i punteggi e la scalabilità del progetto.
Consigli pratici per essere ammessi
- Prepara un piano d’impresa solido con analisi mercato, modello di ricavi, cronoprogramma e fabbisogni; lo schema sarà definito dal Ministero (art. 32).
- Dimostra i requisiti (DID/DSAN, condizione di disoccupazione/inattività o adesione a GOL) e che l’attività è stata avviata nel mese precedente ma risulta inattiva alla data domanda.
- Sfrutta i percorsi formativi: il risultato attribuisce punteggio premiale in istruttoria.
- Attento al cumulo: il contributo non è cumulabile con altri aiuti (salvo garanzia Fondo di Garanzia 662/1996 e casi specifici per NASpI in unica soluzione o SFL), sempre in regime de minimis.
- Programma la rendicontazione: definisci sin da subito fornitori, codici ATECO, tempistiche (RSUD: spese voucher entro 9 mesi prorogabili a 12; programmi di investimento entro 16 mesi prorogabili a 20).
FAQ Resto al Sud 2.0 Calabria 2025
Chi può richiedere il bando in Calabria?
Giovani 18–34 anni inoccupati/inattivi/disoccupati o disoccupati GOL, incluse situazioni di marginalità, vulnerabilità o discriminazione. Vale per lavoro autonomo, imprese e libere professioni.
Quali sono gli importi?
Voucher fino a 40.000 € ( 50.000 € per beni digital/green) + fondo perduto fino al 75% (spese ≤120.000 €) o 70% (fino a 200.000 €).
Quali spese sono ammesse?
Macchinari, software e servizi IT, branding e portali, opere edili (entro 50% nei programmi), consulenze ETS (entro 30%), certificazioni ambientali/energetiche. Escluse: terreni/immobili, interessi, materie prime, personale, utenze, locazioni e leasing.
Quando posso presentare domanda?
Procedura online su Invitalia a sportello; apertura prevista 15 ottobre 2025 (in attesa della data ufficiale nel provvedimento operativo).
Bando Resto al Sud 2.0 – 2025
C’è supporto durante l’avvio?
Sì: tutoring tecnico e gestionale per 5.000 € complessivi, erogato da Invitalia e ENM.
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Link utili (esterni)
- Invitalia – pagina ufficiale Resto al Sud 2.0: https://www.invitalia.it
- Ministero del Lavoro – Decreto attuativo 11/07/2025: https://www.lavoro.gov.it
Se vuoi aprire una start up con il 75% di fondo perduto ricordati che è ancora attivo il bando Start Up della Regione Calabria
Conclusione
Se vuoi aprire la tua impresa in Calabria con Resto al Sud 2.0, questo è il momento giusto. Prepara il piano d’impresa, verifica i requisiti e organizza i preventivi di spesa. Condividi questo articolo con chi sta cercando di avviare una startup in Calabria e compila il form per avere informazioni e aggiornamenti