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Come registrare un marchio figurativo per corsi di formazione: guida completa 2025
Registrare un marchio figurativo è una mossa strategica per chi offre corsi di formazione e consulenza ai ristoratori e vuole proteggere la propria identità visiva online e offline. Il marchio figurativo tutela il logo e l’insieme degli elementi grafici (simboli, icone, lettering), offrendo un vantaggio competitivo concreto: riconoscibilità, esclusiva d’uso e base legale per difendersi da imitazioni. In questa guida spieghiamo come registrare un marchio figurativo in Italia (UIBM), quali classi di Nizza scegliere se proponi percorsi per ristoratori (in presenza o online) e ebook professionali, quali sono i costi, la durata, e gli errori da evitare. L’obiettivo è aiutarti a impostare un deposito pulito, difendibile e coerente con la tua offerta formativa nel settore Ho.Re.Ca.
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Cos’è un marchio figurativo e perché è importante
Il marchio figurativo identifica un segno con componenti visive (logo, pittogrammi, forme, parole stilizzate). A differenza del marchio “solo parola”, qui la tutela riguarda l’aspetto grafico complessivo.
Per un progetto che vende corsi per ristoratori, workshop su gestione del locale, food cost, marketing del ristorante e ebook professionali, il figurativo:consolida la brand identity;
crea distintività anche in mercati affollati;
supporta la tutela legale contro loghi/confusioni simili;
valorizza la presenza sul sito, sui social e nei materiali didattici.
Differenza tra marchio denominativo e figurativo
Denominativo: protegge la parola (es. “RistoPro Academy”) in qualsiasi font/colore. Utile per blindare il nome;
Figurativo: protegge logo/simbolo (es. grembiule + posate stilizzate) e, se presente, la parola integrata graficamente. È ideale quando il logo è l’asset principale;
Per massimizzare la copertura, molte realtà depositano entrambi: denominativo (nome) + figurativo (logo)
Come registrare un marchio figurativo in Italia (UIBM)
Scelta delle classi di Nizza
Per chi offre formazione e contenuti ai ristoratori, le classi più ricorrenti sono:
41: formazione professionale; organizzazione e conduzione di corsi, workshop e seminari; servizi di e‑learning; coaching/mentoring manageriale; pubblicazione online non scaricabile di contenuti didattici.
35: consulenza aziendale e di gestione; marketing e sviluppo del business per attività commerciali; organizzazione di eventi promozionali.
9: e‑book, registrazioni audio/video didattiche scaricabili; software/app educative; contenuti digitali scaricabili.
16: manuali, dispense, libri e altri materiali didattici stampati.
Suggerimento: usa formulazioni mirate ma ampie per non limitarti solo ai ristoratori, così potrai estendere in futuro la consulenza anche ad altri settori food/retail.
Costi e tasse ufficiali
€101 prima classe;
€34 per ciascuna classe aggiuntiva;
€48 imposta di bollo digitale;
Esempio: 3 classi (41, 35, 9) = €169 tasse + €48 bollo = €217 complessivi;
Durata e rinnovo
Il marchio dura 10 anni dalla data di deposito e si può rinnovare per periodi successivi di 10 anni. Mantieni prove d’uso reali (sito, slide, ebook, fatture).
Errori comuni da evitare nel deposito
Caricare un file logo con ® prima della registrazione (il simbolo ® si usa solo dopo il certificato);
Inserire classi non pertinenti o al contrario troppo limitanti.
Basare tutto su parole descrittive (es. “Formazione Ristoratori”) senza un logo distintivo;
Trascurare PEC/email dopo il deposito: rilievi e opposizioni passano di lì;
Allegare un file con sfondi vincolanti: meglio un logo pulito, senza riquadri superflui;
Marchio figurativo per corsi ed ebook ai ristoratori: esempio pratico
Immagina un progetto chiamato “Ristoratore Pro Academy” che offre:
corsi e workshop su gestione del ristorante, controllo di gestione e marketing;
ebook operativi su menu engineering, promozione locale e gestione del team;
eventuale consulenza su posizionamento e crescita.
Il logo figurativo potrebbe essere un’icona grembiule con posate stilizzate o una cloche integrata in un monogramma.
Strategia di deposito consigliata:41 per la formazione e l’e‑learning;
9 per ebook/video/app educative;
35 per la consulenza marketing/gestione;
16 se prevedi manuali stampati.
Così proteggi l’identità visiva sia nei servizi (formazione/consulenza) sia nei contenuti (ebook/cartacei).
Conclusioni
Se eroghi corsi di formazione e ebook per ristoratori, registrare il marchio figurativo in Italia è un investimento che tutela l’identità visiva, riduce il rischio di copie e rafforza la percezione professionale del brand. Pianifica con cura le classi di Nizza, prepara un file logo pulito e attiva il monitoraggio post‑pubblicazione. Inizia ora: proteggi il tuo logo e fai crescere la tua academy con basi legali solide.
👉 Compila il form se vuoi assistenza per la registrazione del tuo marchio.
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