Tabella dei Contenuti
Bando Turismo e Gusto Basilicata: contributi 50% per hotel e ristoranti
La Regione Basilicata sostiene ricettivo e ristorazione con il bando “Turismo e Gusto – Incentivi per il rilancio dell’Ospitalità”, finanziato dal Fondo Sviluppo e Coesione 2021–2027 (Area 03 Competitività Imprese). Obiettivi: migliorare la qualità dell’offerta, aumentare i posti letto e il lavoro e riattivare/riqualificare strutture nei poli turistici lucani.
Se ti interessa c’è un bando anche per nuove imprese
Dotazione e cosa finanzia
- Dotazione complessiva: 15.000.000 €, di cui 10 mln € per ricettività (alberghiera ed extralberghiera) e 5 mln € per ristorazione (art. 2, p. 5). 
- Tipologie di progetto ammesse (art. 5, pp. 7–9): - Attivazione di nuove attività ricettive/di ristorazione; 
- Ampliamento, riqualificazione o riattivazione di attività esistenti; 
- Attività complementari a una struttura ricettiva: sport, benessere, congressi (se direttamente collegate). 
 
Requisiti e codici ATECO ammessi per ricettività e ristorazione
- 55.10 (alberghi e simili); 
- 55.20 (alloggi per vacanze e soggiorni di breve durata), esclusi B&B e alloggi connessi ad aziende agricole/ittiche; ammessi gli affittacamere se almeno 4 camere con bagno; 
- 55.30 (campeggi e aree attrezzate); 
- 56.11.11 (ristoranti con servizio al tavolo). 
Importi minimi candidabili (art. 5, p. 9): 50.000 € per ricettività, 20.000 € per ristorazione.
Chi può partecipare
Imprese già costituite e iscritte al Registro Imprese che investono in Basilicata (art. 4, p. 6). Requisiti: regolarità contributiva, non impresa in difficoltà, pieno esercizio dei diritti, disponibilità dell’immobile; esclusi, fra gli altri, i soggetti con cause antimafia/interdittive o delocalizzazioni recenti (art. 4, pp. 6–7).
Esclusioni: B&B, agriturismi, case/appartamenti per vacanze e case per ferie (art. 6, p. 10).
Spese ammissibili (cosa puoi mettere a budget)
Spese ammissibili bando Turismo e Gusto: opere, impianti DM 37/2008, arredi e software.
Sono ammesse spese generali (max 10%), opere edili/impianti secondo prezzario regionale, macchinari, arredi, hardware, mezzi ibridi/elettrici strumentali; software (e-commerce/hosting/DB), brevetti, licenze, certificazioni (prima emissione). Leasing finanziario con riscatto ok; esclusi usato, noleggio/operativo, titoli <100 €, rappresentanza.
Non ammissibili (estratto, art. 7, pp. 12–14): imposte/tasse, spese notarili, beni/servizi da soggetti collegati, scorte, usato, manutenzione ordinaria, viaggi e rappresentanza, titoli < 100 €, interessi, noleggi e leasing operativo; sui leasing finanziari valgono le regole di ammissibilità con riscatto (vedi sopra).
Intensità di aiuto e massimali
Contributo in conto impianti (art. 9, pp. 16–17):
- 50% micro e piccole, 40% medie, 30% grandi imprese; 
- Massimali: fino a 700.000 € (ricettività) e 250.000 € (ristorazione). 
 Almeno 25% dell’investimento va coperto senza aiuti pubblici.
Come e quando presentare domanda
Procedura a sportello telematico su “Avvisi e Bandi” del sito regionale (art. 10, p. 17). Apertura dalle 8:00 del giorno successivo al 60° giorno dalla pubblicazione in BUR; chiusura alle 18:00 del 120° giorno dalla data di apertura (eventuali differimenti con atto del dirigente). PEC e firma digitale obbligatorie (art. 10, pp. 17–18).
Documenti chiave da caricare (art. 10, pp. 17–18):
- Domanda (Allegato C) + Business Plan (Allegato D) con analisi dell’incremento dei flussi turistici, specie negli 8 mesi non estivi; 
- Quadro economico in Excel (Allegato E); 
- Progetto tecnico (relazioni, grafici A3, computo/prezzario regionale, quadro economico); 
- Permesso di costruire se nuova struttura; 
- Ultimo bilancio o ultima dichiarazione fiscale. 
TIP per la SEO del progetto: nel Business Plan quantifica le presenze aggiuntive fuori stagione (gli “8 mesi non estivi” sono esplicitamente richiesti): migliora la coerenza col bando e la narrativa per la valutazione (art. 10, p. 18).
Valutazione e punteggi
- Punteggio massimo 38, soglia ammissibilità 12 (art. 11, p. 19). 
- L’ordine di istruttoria dipende da punteggio autoattribuito su sostenibilità finanziaria e compartecipazione (art. 12, pp. 19–23): - A1 (R1 = Fin/INV): finanziamenti ML, leasing, finanziamento soci/imprenditore; 
- A2 (R2 = MP/INV): mezzi propri esistenti + apporti; 
- B: riduzione volontaria dell’intensità di aiuto (+1 punto se almeno –5%, +2 punti se almeno –10%). 
 Servono delibere/estratti/versamenti a prova dei punteggi (pena perdita di ricevibilità/ordine).
 
Erogazione, anticipo e SAL
- Fino a 4 erogazioni (di cui saldo ≥20%), con controlli e perizie tecniche giurate per i primi tre SAL (art. 15, pp. 28–32). 
- Anticipo 40% su fidejussione bancaria/assicurativa (art. 15, p. 29). 
- CUP obbligatorio su fatture; pagamenti tracciabili (bonifico, Ri.Ba., carta aziendale, ecc.); contabilità separata o codifica dedicata (art. 8, pp. 14–16). 
- Per il saldo: Agibilità, certificazione sismica ed energetica dell’edificio e prove dei punteggi dichiarati (art. 15, pp. 31–32). 
Obblighi, vincoli, decadenze
- Avvio entro 6 mesi dalla concessione; ultimazione entro 24 mesi; comunicazioni via PEC (art. 16, pp. 32–33). 
- Stabilità dell’operazione 3 anni (5 anni per acquisto suolo e immobili ristrutturati) e mantenimento destinazione d’uso 5 anni; niente delocalizzazione; variazioni autorizzate (art. 16, pp. 33–35). 
- Decadenza/Revoca per avvio ante‑domanda, ritardi, non veridicità dichiarazioni, violazioni, mancata ultimazione, perdita requisiti, punteggi non confermati, cumuli illeciti (artt. 18–19, pp. 36–39). 
Checklist rapida di conformità (da usare prima dell’invio)
- Codice ATECO ammesso e tipologia corretta (art. 6, pp. 9–10). 
- Importo minimo rispettato (50k/20k) (art. 5, p. 9). 
- Business Plan con focus 8 mesi non estivi (art. 10, p. 18). 
- Punteggi A1/A2 dimostrabili con delibere/estratti/versamenti (art. 12, pp. 21–23). 
- Spese ammissibili e perizie dove richieste (art. 7, pp. 10–12). 
- Pagamenti tracciati, CUP su fatture, contabilità separata (art. 8, pp. 14–16). 
- Tempistiche: avvio 6 mesi, fine 24 mesi (art. 16, pp. 32–33). 
Domande frequenti (FAQ)
Chi può partecipare?
Imprese già costituite e iscritte alla CCIAA che investono in Basilicata; requisiti su regolarità, antimafia, disponibilità dell’immobile, ecc. (art. 4, pp. 6–7).
B&B e agriturismi sono ammessi?
No: B&B, agriturismi, case/appartamenti per vacanze e case per ferie sono esclusi (art. 6, p. 10).
Quali percentuali di contributo?
50% micro/piccole, 40% medie, 30% grandi, con massimali 700.000 € (ricettività) e 250.000 € (ristorazione) (art. 9, pp. 16–17).
Si può chiedere un anticipo?
Sì, 40% del contributo con fidejussione (art. 15, p. 29).
Il leasing è ammesso?
Sì, leasing finanziario con obbligo di riscatto; esclusi noleggi e leasing operativo (art. 7, pp. 11–14).
Come si presenta domanda?
Solo online su “Avvisi e Bandi”, con PEC e firma digitale; finestra da 60 giorni post‑pubblicazione e chiusura 120 giorni dopo l’apertura (art. 10, p. 17).
Consigli strategici per aumentare il punteggio
- Sostenibilità finanziaria: prepara delibere bancarie/leasing e impegni soci con versamenti documentati per massimizzare A1/A2 (art. 12, pp. 21–23). 
- Riduci volontariamente l’intensità (–5% o –10%) per ottenere +1/+2 punti (criterio B, art. 12, p. 21). 
- Business Plan “anti‑stagionale”: enfatizza attrattori culturali/archeologici e presenze negli 8 mesi non estivi (art. 10, p. 18). 
- Cantierabilità: allega progettazione completa/preventivi e, se serve, permesso di costruire già disponibile (art. 10, p. 18; art. 14, p. 26 

